15 Dicembre 2018.
Partecipo ad un’ esecuzione immobiliare con un cliente, un noto comico romano; Nico di Rienzo,in arte Pedro (del duo Pablo e Pedro). Mitico.
Lo avevo incontrato qualche mese prima in consulenza presso l’agenzia Meridiana Mediazioni di Roma in Via Luigi Capuana(nostro partner nel progetto Aste) e ora siamo con lui al secondo tentativo per un investimento.
Sembra un déjà-vu della storia precedente. Stesso periodo, secondo tentativo. Ma no, è tutta un’altra storia.
Il primo esperimento non era andato troppo bene; partecipavamo per un immobile a Roma Est e in gara ci siamo ritrovati in 22 persone, troppe per un investitore. Insomma, soltanto una perdita di tempo. Capita.
Al secondo tentativo partecipiamo per un immobile sito in Via Nicola da Guardiagrele.
Ci rechiamo presso la sede designata sull’Avviso di Vendita, dopo aver depositato la nostra offerta il giorno precedente.
Fuori diluvia. Il tempo passa e più si avvicina l’orario per salire nella sala aste dell’ ANVI (Associazione dei Notai per le Vendite all’Incanto)più l’ansia inizia a farsi sentire.
Finalmente saliamo e ci fanno accomodare nella sala d’aspetto. Completamente vuota. Fantastico. Attendiamo che arrivi il Notaio delegato per celebrare la vendita.
Una volta arrivato il Notaio e all’orario stabilito per la vendita ci fanno accomodare nella sala della gara e ci accorgiamo di essere soli anche li.
Tiro un sospiro di sollievo.
L’ansia inizia pian piano a scemare per lasciare posto alla speranza che non si presenti nessun’altro. Ed ecco che arriva la conferma che tanto attendevamo: il Notaio ci conferma che siamo gli unici offerenti e da il via all’apertura buste.
Felicissimi di questa notizia e nell’incredulità generale ci dicono che l’offerta è conforme e che il Notaio si appresterà a fare il verbale di aggiudicazione come unico offerente alla
somma di 61.000 € quindi all’offerta minima. Meglio di così non ci poteva proprio andare!!!
L’immobile era in perfetto stato ma aveva un paio di criticità:
il fatto che fosse ancora occupato dalla famiglia esecutata
e una difformità urbanistica che avevamo già fatto valutare dal nostro tecnico e risolvibile con una scia in sanatoria.
Soddisfatti dell’immobile aggiudicato, decidiamo di saldarlo velocemente non appena il Delegato manda i conteggi, avviamo i nostri contatti con il Custode Giudiziario che ci comunica che gli esecutati avrebbero lasciato spontaneamente l’immobile in poco tempo. Perfetto!
A Metà Aprile riusciamo ad avere il decreto firmato e le chiavi dell’immobile.
D’accordo con l’aggiudicatario facciamo ripulire e tinteggiare il bene, facciamo fare la pratica urbanistica al nostro geometra di fiducia e diamo incarico di vendita alla Tecnorete di zona,dove mi rivolgo ogni qual volta che ho immobili in quella zona.
Inizia la vendita, le foto, il virtual tour, la pubblicità sui vari portali immobiliari ma prima dell’estate non arriva nessuna buona notizia. Facciamo una riunione con Nico e l’agenzia immobiliare e decidiamo di togliere dal prezzo di pubblicità di 135.000 €, 15.000 €. Quindi nuova pubblicità a 120.000 €.
Subito dopo l’estate ci chiama l’agenzia con una buona notizia, una cliente che vive in zona aveva sottoscritto una proposta d’acquisto a 105.000 €.
Contentissimo chiamo Nico ma con mio grande stupore mi sento dire che non vuole vendere a meno di 115.000 €. Cerco di farlo ragionare ma niente da fare. Rimane fermo sulla sua decisione.
Per fortuna l’agente immobiliare, bravissimo, riesce a far rialzare la proposta a 110.000 € e a quel punto Nico accetta. Chiudiamo la trattativa e il 24 Ottobre 2018 stipuliamo il preliminare di compravendita con data del rogito di compravendita già fissata entro e non oltre il 31/01/2019.
Il 31/01/2019 come previsto andiamo in stipula. Compiliamo il modello per la dichiarazione in atto della plusvalenza e usciamo molto soddisfatti dall’operazione immobiliare. Di seguito uno scatto che racchiude tutta la nostra felicità!
Nico è già pronto per un nuovo affare. Ah, e ora posso dirlo; oltre ad essere un grande comico è anche una persona magnifica.