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OMONIMO IN ASTA E L’OFFERENTE…ASSENTE

Valerio Pisano

Valerio Pisano

Ideatore e fondatore del metodo Aste&Investimenti

Tramite Meridiana Mediazioni conoscono un ragazzo molto giovane, Valerio. Un nome che mi suona familiare. Mi dice che fa il programmatore di mestiere e che vorrebbe approfondire il discorso aste. Faccio una bella consulenza e gli spiego tutto ciò che c’è da sapere

Mi dice che ha una discreta somma da parte, circa 40.000 € e che vorrebbe chiedere anche un mutuo. Avendo un contratto a tempo indeterminato, non ci saranno grossi problemi per questo.

Gli fisso subito una consulenza con Banca Credem con il mio amico Pietro Megale e inizio a mandargli qualche link di immobili da visionare.

Lui, un ragazzo molto sveglio e pratico, mi dice che vuole iniziare ad investire con le aste così da poter accumulare abbastanza soldi da permettersi di comprare la sua casa ideale senza mutuo.

Una bella impresa.

Dopo 2 settimane ci fanno sapere che per Valerio, si chiama come me, la banca è disposta a concedergli 80.000 € di mutuo.

Credem interviene tranquillamente in asta, per questo l’ho scelta, e dà fino al minor valore tra il 95% dell’aggiudicazione e 80% della perizia

Iniziamo a intensificare le ricerche e individuiamo un bell’immobile in zona Tor Tre Teste. 

Una divisione giudiziale che parte da 88.000 €.

Noi sappiamo che fino a 100.000 €, tra il mutuo e la sua disponibilità, possiamo spingerci.

N.B. Nelle divisioni giudiziali non è nominato il custode e quindi non possono essere visitate. Partecipiamo a scatola chiusa.

Conosco molto bene la zona e so che anche se l’appartamento fosse da ristrutturare, vale almeno 150.000 €

Ci vediamo nel mio ufficio qualche giorno prima dell’asta e mi porta il vaglia rosa delle poste come indicato da avviso di vendita. Depositiamo l’offerta il giorno precedente, e ci vediamo allo studio del notaio delegato per l’asta.

Fuori vediamo molta gente e capiamo già che non sarà una bella giornata.

Incontro un mio vecchio collega e amico che partecipa anche lui ma oltre a noi, e il mio amico, ci sono altre 8 persone.

Inizia l’asta e Valerio fa subito un paio di rilanci. Poi, come da copione, si ferma.

Alla fine l’immobile lo aggiudica il mio amico a 135.000€.

Ci tocca ricominciare a cercare altri immobili. Ci mettiamo subito all’opera e dopo qualche settimana partecipiamo ad un bel trilocale in zona Pigneto. Anche qui senza molta fortuna.

Poi un Bilocale a Centocelle e anche qui troviamo molti competitors.

Si avvicina natale 2018 e ancora non abbiamo aggiudicato, ma ci sta, poiché la media per gli investitori che si rivolgono al nostro studio, è un’aggiudicazione su 5 partecipazioni.

Vediamo un immobile con l’asta fissata per il 7 gennaio 2019.

Il deposito va fatto entro il 4 gennaio, magari riusciamo a trovare pochi partecipanti.

Si tratta di un immobile in zona Alessandrino, lungo la metropolitana C di Roma, sito in via Giorgio Bonelli 20

Non facciamo in tempo a visitare l’immobile ma sappiamo che è un bilocale di 70 mq posto al primo piano con balcone.

L’offerta minima è di 84.000 €

Noi formuliamo un’offerta di 84.101 €

Il 4 gennaio vado personalmente a depositare e ci vediamo la mattina del 7 gennaio,con ancora il panettone sullo stomaco, presso l’ordine degli avvocati di Roma sito in Via Lucrezio Caro 63

Arrivo alle 8.30, come prassi. Si arriva sempre almeno 30 minuti prima per scrutare il nemico..

Valerio è già li, facciamo colazione insieme e gli chiedo se si sente pronto per la battaglia.

Lui, la persona più tranquilla che abbia mai conosciuto, invece che parlare dell’asta mi racconta che, molto probabilmente, riceverà un’offerta lavorativa, dall’azienda per cui lavora, per andare a lavorare in Spagna, precisamente a Malaga.

Vengo rapito da questo suo racconto e mentre ci godiamo la colazione, continuiamo a parlare di questo, lasciando un attimo in secondo piano l’asta imminente.

Guardiamo l’orario. Il tempo stringe. L’asta sta per iniziare. Dobbiamo studiare il piano di azione per questo immobile. 

A mio avviso, l’immobile può essere rivenduto tra i 130.000/140.000 €

Quindi ci prefissiamo di non andare oltre i 105.000 €

Ci dirigiamo verso la sede dove si svolge l’asta e saliamo al 3 piano.

Suoniamo, ci accomodiamo e attendiamo

Continuiamo a parlare del suo probabile trasferimento e mi dice che questo comunque non andrà ad interferire con il suo interesse per le aste.

Arriva il delegato, va a prendere le buste e ci fa accomodare nella sala.

Sbircio sulla scrivania e vedo che ci sono 2 buste..Abbiamo un nemico!!!

Il delegato attende qualche minuto e poi inizia ad aprire le buste

Solitamente si usa aprire le offerte nell’ordine in cui sono pervenute.

La delegata (si dimenticavo, era una donna) annuncia che la prima offerta è stata depositata in data 20 dicembre 2018. Non era la nostra.

La apre e ci chiede: “Siete la signora “tal dei tali con offerta 84.000 €”? 

Ma non lo vedi che siamo due uomini?..Penso, ridacchiando.

Poi apre la nostra busta con l’offerta di Valerio e registra che abbiamo offerto 84.101 €

A quel punto ci chiede di uscire per controllare le offerte.

Tra me e me penso: certo che per depositare 15 giorni prima devi proprio essere interessatissima…

Continuano i nostri discorsi tra ‘Valeri’ e la delegata dopo qualche minuto ci fa rientrare.

Ci comunica che avevamo aggiudicato, poiché l’altra persona non era presente e noi avevamo l’offerta più alta. 

Da non sottovalutare l’astuzia di offrire 101,00 € in più dell’offerta minima, avremmo aggiudicato comunque essendo l’altro offerente assente ma ci sarebbe costato 5.000 € di rilancio.

Contentissimi dopo 4 aste ce l’avevamo fatta, finalmente!

Arriva il momento di pensare al mutuo per poter rimettere in vendita l’immobile il prima possibile

Stipuliamo a fine febbraio, avendo già la delibera, e a giugno siamo entrati in possesso dell’immobile.

Abbiamo dato incarico di vendita alla Frimm Alessandrino. I titolari Sito e Daniele sono miei cari amici.

Passano le vacanze estive senza grossi riscontri

Il prezzo di pubblicità è di 149.000 €

Avendo aggiudicato bene consiglio a Valerio che conviene abbassare il prezzo a 139.000 € in modo da far visitare l’immobile da più persone e venderlo più velocemente.

A Ottobre 2019, la svolta!

Viene ritirata una proposta a 120.000 €, che Valerio rifiuta, quindi comincia la trattativa vera e propria.

Daniele da bravo mediatore convince la sua cliente a fare uno sforzo.

Alla fine si chiude a 130.000 €. Valerio contentissimo. Anche perché nel frattempo si è trasferito a Malaga. Lo saluto dicendogli che in estate andrò a trovarlo li, e magari tra un drink e l’altro..chissà cercheremo qualche altro nuovo affare.

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