Nel momento in cui trovo un immobile all’asta al quale voglio partecipare e nell’avviso di vendita leggo “occupato senza titolo”, possiamo trovarci davanti due situazioni:
- che dentro appunto vi sia l’esecutato e quindi non ha più titolo per vivere li, nel momento in cui viene venduto il bene
- che dentro vi sia qualcuno con un contratto d’affitto non registrato, o registrato dopo la data del pignoramento, e quindi non è opponibile alla procedura.
In entrambe le situazioni il bene è da considerarsi libero anche se, di fatto, libero non è.
Chi compra però, può stare abbastanza sereno poiché il Custode Giudiziario, al momento dell’aggiudicazione dell’immobile, chiederà al Giudice l’Ordine di Liberazione e il Custode Giudiziario stesso, con la forza pubblica, procederà alla liberazione del bene.
In tempi normali. spesso e volentieri, il Custode Giudiziario tende a non mandar via a prescindere la persona c’è dentro. In questo modo evita che il bene venga occupato nuovamente.
E’ importante che il bene sia custodito (anche se da persona senza titolo) e che ci sia dentro qualcuno che possa avere contatti con il Custode Giudiziario, sia per vedere l’immobile nel momento in cui una persona chiede di poterlo visitare, sia perché appunto si evita che l’immobile venga occupato abusivamente da altre persone.
Nel momento in cui il bene viene però aggiudicato, il Custode stesso predisporrà la liberazione del bene con la Forza Pubblica.
Il discorso è completamente differente rispetto al caso in cui l’occupante con contratto di affitto (e non parliamo di aste) non stia pagando e viene quindi sfrattato per morosità. In quel caso c’è bisogno dell’Ufficiale Giudiziario, dell’Avvocato e della Forza Pubblica.
Per quanto riguarda le esecuzioni immobiliari invece, quello è un occupante senza titolo e deve lasciare l’immobile prima possibile. Non si dovranno aspettare i canonici 18-24 mesi ma solo 3-4 mesi. Questo perché, nel momento in cui c’è un Ordine di Liberazione, il Custode va dall’occupante senza titolo e gli dà solitamente 60 giorni di tempo per andare via “con le buone”, in caso contrario, interverrà con la Forza Pubblica. A prescindere da chi vi abita ( che vi siano bambini piccoli, persone anziane, disabili etc). Nel momento in cui il bene pignorato viene aggiudicato all’asta, deve, in ogni caso, essere liberato.
