A metà febbraio 2020 vengo chiamato da un’agenzia con la quale collaboriamo: Iconacasa, di Ponte di Nona, a Roma. Vengo contattato per un cliente che vuole partecipare a 4 aste, stessa procedura che vede in asta 4 immobili differenti. Il cliente vuole partecipare per aggiudicarne almeno 3.
Facciamo la consulenza, ci accordiamo sui dettagli andiamo a vedere gli immobili e depositiamo le offerte per i 4 appartamenti a Ponte di Nona, presso la Sala Aste Fallco Zucchetti, in Via Lucrezio Caro, 63.
La data della vendita è il 12 marzo. Solo tre giorni prima però, il 9 marzo, come tutti ben sanno, viene chiuso tutto per Covid-19.
L’asta viene quindi congelata e intorno al 16/17 marzo, non ricordo esattamente il giorno, andiamo a ritirare gli assegni depositati presso lo studio del delegato.
Il cliente, molto amareggiato, per tutti i mesi successivi continua a chiedermi quando ricominceranno le aste. Passa aprile, maggio, giugno…fino a che, a luglio, arriva il lampo di genio.
In una delle mie tanti notti insonni, nel cuore della notte, mi arriva un WhatsApp di Jack, il mio collega (evidentemente insonne anche lui):
“Oi Valè, sei sveglio? Lo so che è tardi ma volevo farti vedere sti due locali che ho trovato su Maps”
Subito dopo arriva la foto:
“Interessante. Ricordo che dietro ad una di quelle due saracinesche si nascondeva il mio parrucchiere”- rispondo.
Jack ride e mi risponde: “Si, parliamo di vent’anni fa!!!”
Dopo un altro paio di battute scherzose, torniamo seri e pensiamo al da farsi.
I due locali sembrano essere un affare interessante. Tant’è che il giorno seguente sono già li che cerco informazioni in merito, faccio le visure e trovo anche i proprietari.
Qualche giorno dopo li contatto per una trattativa. Loro partivano da 85.000 € ma riusciamo a chiudere a 73.000 €.
Nel frattempo contatto il Geometra che collabora con il nostro studio, Luca Nocente. Gli porto le planimetrie e realizziamo il progetto per il cambio di destinazione d’uso, da locali commerciali a due bilocali.
A questo punto richiamo Francesco, il cliente.
Mi risponde, speranzoso che siano ripartite le aste. Ma a luglio, come saprete, non era ripartito ancora un bel niente. Gli propongo però questo interessante investimento non in asta, spiego lui la storia dei due locali, del cambio di destinazione d’uso e facciamo due conti. Francesco, che di me ormai si fida ciecamente, accetta.
Il 24 agosto iniziano i lavori di ristrutturazione e gli appartamenti saranno pronti il 30 ottobre.
Operazione chiusa con il cliente a 130.000 € tra cui:
- 73.000 € acquisto locali commerciali
- 12.000 € cambio destinazione d’uso
- 10.000 € Aste&Investimenti
- 30.000 € lavori di ristrutturazione
- 4.500 € atto notarile
Abbiamo rimesso in vendita i due bilocali a 104.000 € uno e 94.000 € l’altro.
E fu così che il lockdown non ci fermò neanche questa volta. Potrà congelare le aste, si, ma noi troviamo sempre il modo di far felici i nostri clienti.
E Francesco, che in meno di 6 mesi dall’investimento riesce ad avere una redditività del 35% netto, è sicuramente un cliente soddisfatto che difficilmente ci abbandonerà.
Infatti stiamo definendo già la seconda operazione che a breve vi sveleremo…