Un giorno, mentre lavoriamo, navigando tra i portali delle vendite giudiziarie, mi capita sott’occhio un immobile. Un immobile che mi suona troppo familiare. Sembra quasi un dejavù. Ma è tutto troppo realistico. Faccio un attimo mente locale e ricordo tutto.
No, non è un dejavù.
E’ un immobile a cui volevamo già partecipare due anni prima. Un’asta che il Notaio non ha potuto celebrare per via del mancato pagamento della pubblicità del creditore procedente.
Quindi, sicuro che i problemi legati al mancato pagamento fossero ormai risolti, a distanza di due anni, decido di parteciparvi di nuovo. Siamo a maggio del 2019.
Preparo tutta la documentazione necessaria per partecipare all’asta e il giorno prima della gara andiamo a depositare l’offerta all’ANVI, in Via Fabio Massimo, 72 a Roma.
Arriva il giorno della gara e ci presentiamo alla sede indicata nell’Avviso di Vendita.
Arriviamo. Non c’è nessuno. E non arriva nessuno!
L’asta alla quale dobbiamo partecipare noi è l’unica della giornata. Questo significa solo una cosa; siamo gli unici a partecipare!
Arriva il Notaio e da il via alla gara. Ormai è ufficiale, non abbiamo competitors!
La nostra offerta ammontava a 48.100 € e alla stessa cifra, essendo gli unici in gara, abbiamo aggiudicato l’immobile.
Un appartamento di 100 metri calpestabili con 3 balconi, posto al 1 piano di una palazzina sita in Via Campofilone, 16, zona Giardini di Corcolle.
Dopo aver dato una bella sistemata all’appartamento, a gennaio dell’anno successivo lo mettiamo in vendita e, solo un mese più tardi, arriva la prima offerta; 85.000 €.
Accettiamo ma ci accorgiamo che ancora non sono state fatte le cancellazioni delle vecchie formalità quindi ci prendiamo un po’ di tempo ma qualcosa cambia tutto: il lockdown dovuto al Covid-19.
La persona interessata decide quindi di non comprare.
All’inizio ci siamo fatti prendere dallo sconforto perché, visto quello che stava succedendo nel nostro paese, non sapevamo se e quando saremmo riusciti a vendere quell’immobile ma, una volta finito questo periodo nero, il 4 maggio riaprono finalmente le agenzie immobiliari. Dopo soli 6 giorni arriva una nuova offerta; 80.000 €. Chiediamo 85.000 €. Ci offrono 82.000 €. AFFARE FATTO!
Soddisfatti, dopo tanti mesi di stop, a luglio andiamo in stipula, già pronti per il prossimo affare!
Facciamoci 2 conti:
Acquisto a 48.100,00
Tasse e spese aggiudicazione 4.000,00
Lavori 3.000,00
Guadagno 27.000,00 circa
Rendita 49%
Un gran bell’affare dopo un periodo di buio totale per il mercato delle aste, e non solo.
