La prima cosa da fare quando decidiamo di comprare una casa all’asta è andare sul sito del Tribunale di competenza e iniziare la ricerca degli immobili che, in quel momento, si trovano sotto esecuzione immobiliare.
Se io sono di Roma, per esempio, apro il sito del Tribunale di Roma e cerco l’immobile che fa per me in base al mio budget, la tipologia di appartamento e la zona di mio interesse.
Come abbiamo già detto più e più volte, anche se molti ancora non lo sanno, gli immobili in asta si possono visionare.
Come? Previo appuntamento con il Custode Giudiziario.
Dopo aver individuato l’immobile di nostro interesse quindi fisseremo la visita con il Custode Giudiziario. Questo si può fare compilando un form che troviamo direttamente sulla pagina dell’immobile e in cui scriveremo i nostri dati; nome, cognome, numero di telefono e indirizzo email.
Il Custode Giudiziario prenderà in carico la nostra richiesta e nel momento in cui avrà la disponibilità ci notificherà l’appuntamento per la visita dell’immobile in un determinato giorno e orario.
E’ sempre meglio accettare l’appuntamento senza proporre variazioni di data e/o orario in quanto potremmo rischiare di non poter visionare l’immobile, data la mole di appuntamenti del Custode Giudiziario (che gestisce più immobili) e la disponibilità dell’occupante del bene. A volte però se se siamo fortunati e riusciamo a trovare un compromesso, potremo andare a visionare l’immobile in un momento differente da quello proposto inizialmente.
Chiusa la parentesi visita, altra cosa fondamentale quando decidiamo di acquistare un immobile all’asta è il controllo della documentazione urbanistica e legale del bene. Il Tribunale infatti potrebbe venderci un immobile completamente abusivo.
Questoperché noi firmeremo, prima di partecipare all’asta, un documento in cui dichiariamo di aver tenuto conto della relazione di stima e quindi della perizia. E’ fondamentale sapere cosa stiamo comprando e non sempre un comune cittadino è in grado di riscontrare anomalie o abusi leggendo la perizia. Quindi il mio consiglio è di affidarvi sempre ad un geometra o comunque una persona competente ed esperta in materia urbanistica.
Una volta fatto tutto questo cosa rimane? La partecipazione all’asta, naturalmente!
Dovremo quindi presentare l’ offerta di partecipazione all’asta che, ormai, va presentata solo in maniera telamatica per tutti, o quasi, i Tribunali italiani.
L’offerta non va più compilata in maniera cartacea e presentata in busta chiusa alla sede in cui si svolge l’asta ma si farà tutto da remoto. Ad esempio, sul Tribunale di Roma ci sono tre gestori per le offerte telematiche
L’offerta va compilata da PVP (Portale Vendite Pubbliche) e da li dobbiamo fare tutto ciò che ci viene rischiesto sul portale. La cosa fondamentale per poter partecipare all’asta telematica è quella di avere la firma digitale e la PEC intestata alla persona che deve partecipare; altrimenti dobbiamo farlo con persona da nominare e servendoci di un legale che può essere solamente un avvocato iscritto all’albo di competenza.
Ricordiamo che noi di Aste&Investimenti a studio possiamo rilasciare la firma digitale e la PEC a tutti i nostri clienti, qualora ne avessero bisogno.
