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Abusi edilizi in una casa all’asta non scritti nella perizia, cosa fare?

Valerio Pisano

Valerio Pisano

Ideatore e fondatore del metodo Aste&Investimenti

Cosa facciamo se, leggendo la perizia e visitando il bene, ci accorgiamo che ci sono degli abusi presenti ma non evidenziati sulla perizia?

​​Questo potrebbe accadere per due motivi: il primo, meno probabile, è che il CTU (Consulente Tecnico d’Ufficio) non abbia rilevato gli abusi.

Questo è molto raro perché il CTU è un tecnico iscritto all’albo di CTU del tribunale e giura una perizia in tribunale, quindi ha una responsabilità civile nel rilevare eventuali abusi; tuttavia, potrebbe essere che l’abuso sia sfuggito al CTU nel momento in cui ha fatto il rilievo, senza che ciò sia stato fatto intenzionalmente, ma come errore involontario del ciclo stesso.

​​Il secondo motivo, invece, è molto più probabile: a volte accade che dopo la perizia, l’occupante dell’immobile, ovvero l’esecutato, faccia nuovi abusi sull’immobile.

​​Il custode dovrebbe accorgersene, ma potrebbe anche non farlo. Pertanto, nel caso in cui ci accorgiamo di nuovi abusi durante la visita, possiamo far presente la cosa al custode, il quale dovrà informare il giudice rappresentando che ci sono stati degli abusi commessi dopo la CTU.

​​Il giudice deciderà se sia opportuno fare una nuova CTU per capire se l’abuso possa essere ripristinato o se debba essere decurtato dal prezzo di vendita, qualora non possa essere sanato.

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Valerio Pisano

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